una passione nata per caso...
>> L'azienda
Ho scelto la via dell’apicoltura biologica e dal 2012 seguo un modello produttivo che rispetta le api e l'ambiente, garantendo agli amanti del benessere prodotti genuini e di qualità.
La tecnica del nomadismo delle api è basata sullo spostamento periodico degli alveari, allo scopo di garantire una produzione ricca e diversificata di miele.
Il miele viene raccolto seguendo l’andamento delle fioriture, dal mese di aprile fino ad agosto: si parte dalle zone costiere Liguri (Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara e Parco Nazionale delle 5 Terre) per poi spostarsi nelle aree più interne, collinari e montane dell’alta Toscana, al confine con il Geoparco delle Apuane.
Naturalmente dall'alveare
La scelta dell’habitat di produzione è fondamentale per ottenere un miele biologico di qualità: i territori che abbiamo individuato sono stati studiati con grande attenzione e cura. L’assenza quasi assoluta di industrie e sostanze inquinanti, la favorevole successione di fioriture e la presenza di essenze vegetali pregiate garantiscono un prodotto biologico di ottimo livello.
Le tipologie di miele raccolto sono:
Erica, Acacia, Millefiori, Castagno e Melata.
Per arricchire l’offerta dei prodotti dell’alveare vengono raccolti anche polline, pappa-reale e propoli
Allevare le api...
L’allevamento delle api non ha solo il fine di produrre miele. Le api infatti garantiscono l’impollinazione e la biodiversità vegetale, così come, le farfalle, i bombi, gli scarabei, alcuni uccelli etc.. Gli insetti pronubi rivestono un ruolo cruciale in frutticoltura e orticoltura: infatti senza la loro attività non si avrebbero produzioni di mele, pere, pesche, ciliegie, susine, albicocche, mandorle, fragole, etc.
Spostandosi da un fiore all’altro, le api raggiungono ed impollinano oltre 170mila specie vegetali, garantendo così la biodiversità nei vari ecosistemi. Le api sono minacciate soprattutto dai prodotti chimici utilizzati in agricoltura, come pesticidi, erbicidi ed insetticidi che riducono olfatto, memoria e senso dell’orientamento delle api.
Un’alveare di medie dimensioni nel periodo più, popoloso conta c.a. 60.000 individuidi. Di questi, circa 40.000 escono tutti i giorni per raccogliere polline e nettare. Ogni ape bottinatrice compie da 15 a 20 viaggi al giorno, nel corso di ognuno di questi bottina tra 30 e 50 fiori. Per farsi un idea della portata del fenomeno di impollinazione si calcola che un alveare visita circa 30 milioni di fiori al giorno.
cit. Muriel Levet - Guarire con le api